Maltempo e agricoltura: maledetta primavera?

Dopo il colpo di coda dell'inverno che ha gelato i frutteti del Nord Est, è la volta del Centro Sud Italia; fortunatamente, però, i danni sarebbero circoscritti

da Redazione FruitJournal.com
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Dopo il colpo di coda dell’inverno che ha gelato i frutteti del Nord Est, è la volta del Centro Sud Italia. A riscontrare le conseguenze del maltempo gli areali di Abruzzo, Lazio e Puglia.

Il weekend appena salutato è trascorso all’insegna di freddo, vento e pioggia. E così, dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il Centro Nord Italia nella scorsa settimana con gelate che hanno danneggiato ortaggi e colture arboree, anche diverse regioni centro-meridionali sono ora alle prese con la conta dei danni in agricoltura.

Stando a quanto segnalato dalle associazioni di categoria, quest’ultima ondata di maltempo, segnata da “violenti temporali, trombe d’aria e grandine” in tutta la Penisola, avrebbe provocato “danni per milioni di euro nelle campagne”.

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“Nelle aziende agricole colpite – scrive Coldiretti – si registrano pesanti danni alle coltivazioni come grano, mais, colza, bietole, frutta (albicocche, pere, mele, pesche, kiwi e fragole) e ortaggi (dalle zucchine alle fave, dagli asparagi ai carciofi), ma anche a vigneti e oliveti”. “La caduta della grandine nelle campagne – prosegue – è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro”. “Lo scorso anno – ricorda poi l’organizzazione citando i dati Asnacodi – solo nelle aziende agricole assicurate i danni provocati dalla grandine hanno raggiunto la cifra record di oltre mezzo miliardo di euro”.

“Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente soprattutto se accompagnati da grandine – aggiunge l’associazione – peggiorano la situazione anche con frane e smottamenti poiché i terreni secchi non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento”.

In ogni caso, sono ora in corso le verifiche dei danni nelle aree interessate dal maltempo.

Fortunatamente, secondo le testimonianze dei produttori, sarebbero comunque circoscritti a zone limitate. Qui, in alcuni casi, i problemi maggiori hanno riguardato le strutture più vecchie o trascurate, che hanno ceduto sotto il peso delle precipitazioni. Senza dubbio, dunque, le aziende agricole dotate di coperture sono riuscite ad arginare eventuali danni e preservare le produzioni future.

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

 

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