Manca ancora un mese all’equinozio di primavera, eppure i frutteti della Puglia sembrano già regalare primi assaggi di nettarine precoci, della stagione che sta per tornare.
In questi giorni, agricoltori e tecnici immortalano in campo la fioritura delle drupacee e dei mandorli nelle campagne pugliesi che, baciate dal sole, si tingono così di rosa e di bianco.
L’agronomo Giacomo Mastrosimini ha inviato a Fruit Journal alcuni scatti realizzati in agro di San Ferdinando di Puglia (BAT) raffiguranti nettarine precoci e albicocchi in fiore.
In questa prima foto, è possibile osservare un impianto di nettarine della varietà Patagonia, condotto sotto telo.
La seconda immagine ritrae un ramo con i fiori appena sbocciati della cultivar Early Bomba®.
Infine, nell’ultima fotografia si possono vedere i fiori non ancora sbocciati di albicocco della varietà Mikado.
“In tutti e tre i casi non si tratta di fioritura anticipata, legata alle temperature favorevoli di questi giorni – ha spiegato l’agronomo – ma di varietà precoci che proprio in questo periodo iniziano a fiorire”.
Da un certo punto di vista, però, queste sono anche le varietà più esposte al rischio di gelate. Difatti, nel weekend della seconda settimana di febbraio, qualche fiore è gelato, ma potremmo azzardare a dire che si sia trattato quasi di un bene. Perché, vista l’abbondanza della fioritura, i produttori saranno costretti a compiere le operazioni di diradamento, necessarie per una migliore qualità del frutto.
“Complessivamente – ha concluso l’esperto – le prospettive per la stagione delle drupacee appaiono positive: soprattutto se le condizioni climatiche continueranno a essere ottimali. Il mio consiglio è di gestire al meglio il diradamento, così da evitare una sovrapproduzione e favorire una qualità superiore dei frutti che risulterebbero anche di calibro maggiore”.
Non resta che aspettare e godersi lo spettacolo del risveglio della natura.
Ilaria De Marinis
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